sabato 7 aprile 2012

Il mare in città

Nizza è la quinta città francese per numero di abitanti. E il suo aeroporto internazionale è il secondo di Francia dopo Charles de Gaulle. Con queste premesse ci si può aspettare un mare degno di questo nome?
La risposta è si!
Proprio il mare è stato la cosa che mi ha colpito di più, quando per la prima volta sono arrivata a Nizza. Alloggiavamo a Cannes e volevamo cenare a Nizza. Quando arrivammo a Nizza era l'ora del tramonto e, pur non vedendo le sfumature di blu del mare durante il giorno, sono rimasta a bocca aperta vedendo la Promenade des Anglais: circa 7 km di passeggiata sul confine tra città e spiaggia. La Baie des Anges mi aveva affascinato al primo colpo. Bisognava ritornare di giorno.
La mattina successiva dopo la colazione partiamo alla volta di Nizza. Per la seconda volta in due giorni sono rimasta a bocca aperta :


Non so voi, ma io non credevo che una città con più di 300.000 abitanti potesse avere un mare con questi colori!
Il merito è dei "galet", i ciottoli che formano la spiaggia. Certo, non si può dire che siamo comodi e che favoriscano il relax assoluto, ma ho imparato ad apprezzarli ;) Il mare a Nizza è spesso mosso, la sabbia sarebbe spostata dalle onde, e il colore del mare andrebbe a farsi friggere ;)
Altro vantaggio è che non si torna a casa o in hotel con costume e asciugamano appesantiti da chili e chili di sabbia...
L'importante è essere preparati! Lungo tutta la Promenade si alternano spiagge pubbliche (alcune anche con bagnini e punto di pronto soccorso) e spiagge private a pagamento.
Se scegliete una delle spiagge pubbliche vi consiglio qualche trucco, per me, fondamentale: attrezzatevi con una stuoina di gomma (tipo i materassini da yoga...) da mettere sotto il telo mare. Prima di stendere il tappetino appiattite i sassi con i piedi e spostate quelli con forme strane... così il fondo sarà uniforme e riuscirete anche ad addormentarvi... garantito ;)
Lo svantaggio dei ciottoli in spiaggia è che anche passeggiare diventa difficoltoso per chi non è abituato. Ma c'è un modo per risolvere il problema: basta usare le scarpette da scoglio (o quelle da acquagym) così eviterete di spostarvi con le infradito per andare a fare il bagno, lasciandole in riva al mare con il rischio che un'onda ve le porti via...

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